Dove si usa l'acciaio inox?

Domanda di: Donatella Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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Può essere utilizzato, per esempio, in ambienti esterni (es. scale, balaustre ecc..) o per arredamenti interni (es. cucine, corrimano, ecc..). L'acciaio inossidabile è uno dei materiali più durevoli in natura, anche grazie alla sua resistenza alla corrosione.

Per cosa viene utilizzato l'acciaio inox?

I laminati d'acciaio inossidabile sono il semilavorato impiegato nel settore degli elettrodomestici nella produzione di: grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori ecc.), componenti (motori elettrici, compressori per frigoriferi e condizionatori), sanitari (vasche, docce scaldabagni ...

Quale acciaio inox per alimenti?

I migliori per uso alimentare sono l'acciaio inox AISI 430 e, soprattutto, l'AISI 316, più costoso ma di maggior qualità, che ha un'alta resistenza agli acidi, alle basi e ai cloruri, come il sale, e che non sviluppa quella classica maculatura a chiazze circolari, definita in gergo tecnico “vaiolatura”.

Che differenza c'è tra acciaio e acciaio inox?

Acciaio è il nome dato a una lega di ferro contenente percentuali di carbonio non superiori al 2,11%. Con il termine acciaio inossidabile sono invece definite tutte le leghe ferrose contenenti cromo in quantità fra l'11 e il 30% e altri leganti quali nichel, rame, titanio, molibdeno e niobio.

Da quando si usa l'acciaio?

E' quasi certo però che i primi a fare un uso sistematico dell'acciaio siano stati gli indù, già nel 300 d.C. Questo primo tipo di acciaio, chiamato "Wootz”, era dotato di una incredibile purezza e prodotto dal riscaldamento di ferro, carbone e vetro.

Come si produce l'acciaio inox in AST? Iniziamo dalle materie prime: il rottame.