Dove vanno a finire i feti abortiti?

Domanda di: Sig. Edilio Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se l'aborto avviene prima delle 20 settimane di gestazione, i bambini vengono chiamati 'prodotti abortivi', equiparati a 'rifiuti speciali ospedalieri' dei quali è previsto lo smaltimento (Dpr 254/2003) tramite termodistruzione in discariche pubbliche, fogne, o sepolti insieme agli arti amputati.

Che fine fanno i feti dell aborto?

I feti nati morti nell'età gestazionale compresa tra le 20 e le 28 settimane vengono definiti «prodotti abortivi». In tal caso, la sepoltura è obbligatoria. Entro 24 ore, i genitori possono occuparsene personalmente. Nelle ore successive, la sepoltura avviene a carico della struttura ospedaliera in accordo col Comune.

Come vengono smaltiti gli aborti?

Se i genitori non ne fanno richiesta, passate le 24 ore previste, l'ospedale deve scegliere come smaltire i prodotti del concepimento. Ci sono due opzioni consentite: la sepoltura a carico dell'azienda sanitaria o di associazioni del terzo settore, oppure lo smaltimento tra i rifiuti speciali dell'ospedale.

Cosa succede al feto durante l'aborto?

Lo studio, condotto dal dottor Stuart Derbyshire, psicologo presso l'Università di Birmingham (Re... Una relazione pubblicata sul "British Medical Journal" sostiene che i feti non sono in grado di provare dolore, e che questa capacità può essere sviluppata solo dopo la nascita.

Dove vengono seppelliti i bambini nati morti?

Per legge, la sepoltura degli embrioni dopo l'esame diagnostico è possibile solo in cimiteri a norma per la tutela delle falde acquifere. Se non è presente un'area cimiteriale idonea vicino a te è opportuno cercarne una adeguata. Non è vero che se si fa l'esame istologico non si può seppellire.

AIELLO - INTRO (dove vanno a finire)