In che percentuale si può subappaltare?

Domanda di: Joannes Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Secondo i chiarimenti forniti dall'ANAC nella Del. 6 ottobre 2021, n. 682, fino alla riforma del decreto Semplificazioni era consentita una quota specifica di subappalto, distinta e separata da quella generale del 30%, in modo tale che la quota subappaltabile complessiva poteva arrivare al 70%.

Quando una categoria e subappaltabile al 100%?

Il Consiglio di Stato torna a ribadire che i limiti al subappalto nelle gare pubbliche violano la direttiva 2014/24/UE. E' in vigore dal 1 novembre 2021 la disciplina (D.l. 77/2021) che nelle procedure di gara consente il subappalto al 100% per ogni tipo di appalto.

Quando è possibile il subaffidamento?

È considerato subaffidamento la prestazione, quale la fornitura con posa in opera o il nolo a caldo o altra prestazione, che rientri in uno dei seguenti casi: Importo subcontratto < 2% dell'ammontare dei lavori affidati indipendentemente dall'incidenza del costo della manodopera.

Quanto è il limite del subappalto?

Secondo i chiarimenti forniti dall'ANAC nella Del. 6 ottobre 2021, n. 682, fino alla riforma del decreto Semplificazioni era consentita una quota specifica di subappalto, distinta e separata da quella generale del 30%, in modo tale che la quota subappaltabile complessiva poteva arrivare al 70%.

Qual è il limite del subappalto?

105 c. 2 dlgs 50/2016 prevedeva un limite del 30% all'importo da poter subappaltare (contratto di lavoro, servizi, forniture). Il decreto sblocca cantieri (dl 32/2019) ha innalzato il limite al 40%. Il decreto milleproroghe (dl 183/2020) ha spostato il limite fino al 30 giugno 2021.

Il subappalto e gli aspetti ad esso connessi: approfondimento (6/1/2022)