Come si tempera il cioccolato se non si ha il marmo?

Domanda di: Olimpia Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Se non disponete di un piano di lavoro di marmo, per il temperaggio dovrete procedere con un raffreddamento graduale del cioccolato. Dopo averlo fatto sciogliere a bagnomaria, togliete il contenitore dalla pentola con l'acqua, facendo attenzione a non far contaminare il cioccolato con l'umidità.

Come si cristallizza il cioccolato?

Durante il temperaggio, il burro di cacao nel cioccolato assume una forma cristallina stabile. Questo garantisce un prodotto finito perfetto con una lucentezza satinata e uno “snap” duro. Farà inoltre contrarre il cioccolato durante il raffreddamento, agevolandole di gran lunga la rimozione dallo stampo.

Cosa succede se non si tempera il cioccolato?

Perché temperare il cioccolato

Come detto se non si tempera il cioccolato avremo un prodotto in cui il burro di cacao affiora in superficie con la caratteristica pellicina bianca e sarà maggiormente sensibile al tatto sciogliendosi rapidamente prendendolo tra le mani.

Cosa serve per temperare il cioccolato?

Per temperare correttamente il cioccolato vi serviranno:
  1. termometro da pasticciere.
  2. cioccolato di buona qualità
  3. fornello (o microonde)
  4. pentolino e recipiente in acciaio adatti per il bagnomaria.
  5. cucchiaio o spatola resistente al calore per mescolare.

Come temperare il cioccolato a bagnomaria?

Fate scaldare una pentola di acqua e, quando bollirà, mettete sopra alla pentola la ciotola con il cioccolato spezzettato in modo che il calore si diffonda lentamente in tutta la ciotola e inizi a scaldare il cioccolato. Mescolate delicatamente in modo che il cioccolato si sciolga completamente.

Come "temperare" il cioccolato in microonde