Domanda di: Artes Basile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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La regione Veneto ha riconosciuto questa patologia nel nuovo piano socio-sanitario regionale come malattia ad elevato impatto sociale e sanitario, mentre la regione Toscana ha approvato la costituzione di un tavolo tecnico di confronto.
Fin dal 1992 la sindrome fibromialgica è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con la cosiddetta Dichiarazione di Copenhagen, ed è stata inclusa nella decima revisione dell'International statistical classification of diseases and related health problems (ICD-10), con il codice M79-7.
L'analisi dei dati ha mostrato che un punteggio FAST3-P ≥2 classifica correttamente il 90,9% dei pazienti con fibromialgia, rispetto ai criteri del 2011 (sensibilità, 81,5%; specificità, 93,3%).
La fibromialgia ha diritto ad un codice di esenzione? Ad oggi in Italia la fibromialgia non ha diritto ad un codice di esenzione nè per malattia rara (allegato 7 del DPCM 12 gennaio 2017) nè per malattia cronica (allegato 8 del DPCM 12 gennaio 2017).
La fibromialgia o sindrome fibromialgica è riconosciuta quale malattia invalidante ed è inserita tra le patologie che danno diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa per le correlate prestazioni sanitarie, ai sensi di quanto previsto dall' articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile ...