Perché si chiama Cartizze Il Cartizze dunque prende il nome dalla collina sulla quale vengono coltivate le uve da cui viene prodotto. La vocazione di questa zona per la coltivazione dell'uva e per la vinificazione è decisamente molto antica.
Il Cartizze prende il nome da una ristrettissima zona del Comune di Valdobbiadene (circa 106 ettari, con circa 140 piccoli proprietari). Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze è prodotto con uve della zona di Cartizze situata appunto a Valdobbiadene (comprendente i borghi Fol/Follo e Saccol e la frazione di S.
Cartizze è una ristretta area collinare che si estende per soli 108 ettari, dove si produce il prestigioso vino Spumante chiamato Prosecco DOCG Superiore di Cartizze. Si tratta di una selezione di piccoli vigneti, racchiusi in 1 chilometro quadrato, che contano all'incirca 140 diversi proprietari terrieri.
Il Cartizze si produce con essenzialmente un tipo di uva che si chiama “Glera” o “Prosecco” a cui possono essere aggiunte, nella percentuale massima del 10% i seguenti quattro tipi di uve autoctone del Trevigiano: Verdisio, Bianchetta Trevigiana, Perera e Glera Lunga.
Oasi naturale in Valdobbiadene. Le colline del Cartizze rappresentano l'eccellenza del Prosecco. Qui microclima e terreno generano un'oasi naturale per una crescita sana ed equilibrata della vite favorendone la longevità e garantendo uvaggi bilanciati.