In generale la normativa italiana considera raccogliere le pigne e in generale frutti in aree pubbliche un reato. Il motivo? C'è un danneggiamento di un bene pubblico. Quindi attenti a non arrecare danni all'albero.
Le pigne sono grandi, pesanti e globose, e maturano in tre anni. La raccolta delle pigne per la produzione di pinoli avviene nel periodo compreso da ottobre ad aprile; queste vengono poi mantenute in mucchi e lasciate ad essiccare ai primi raggi del sole primaverile fino a che le squame liberano i pinoli.
L'ideale è passare sotto gli alberi dopo giornate di forte vento quando si trovano a terra le pigne appena cadute, le migliori perché non si sono mai inzuppate, non si sono riempite di terra e altri detriti, non sono state calpestate. In genere sono aperte, di colore chiaro, integre.
La raccolta di gemme di pino mugo utilizzate a livello famigliare, per uso terapeutico è regolata dalla legge provinciale 11/ 2017. Essa limita la quantità che una persona può raccogliere al giorno.
Aiutano a mantenere mite la temperatura del suolo e a preservarne l'umidità. Proteggono il terreno dall'erosione e dalla pioggia. Cospargere le squame di pigna sul terreno aiuta anche a contrastare la crescita delle erbacce e a tenere lontane le lumache.