Domanda di: Fabiano De Angelis | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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L'esistenza di Napoli sotterranea è legata alla conformazione morfologica e geologica del territorio partenopeo, composto da roccia tufacea che ha caratteristiche di leggerezza, friabilità e stabilità del tutto particolari.
I cunicoli ebbero un ruolo fondamentale in alcuni conflitti permettendo a volte l'invasione degli assalitori o l'approvvigionamento dei cittadini e delle truppe negli assedi prolungati. I sotterranei furono utilizzati anche come rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le catacombe sono gli antichi cimiteri sotterranei di epoca romana: a Napoli sono diverse e diffuse in tutta la città, anche se la maggior parte delle catacombe sono situate nel rione Sanità.
L'apertura delle prime cave sotterranee risale alla dominazione greca. Esse nacquero in seguito all'estrazione di tufo per la costruzione della città di Neapolis e dei templi al suo interno. Nel III secolo a.C., quindi, i Greci si procurarono il tufo scavando nel sottosuolo.
Esistono due ingressi conosciuti con il nome di Napoli sotterranea: uno situato nel centro storico in Piazza San Gaetano e l'altro nei pressi di Piazza Trieste e Trento.