Perché fa male il seno in menopausa?

Domanda di: Dott. Elsa Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Con la menopausa o in premenopausa i seni cambiano e i dotti lattiferi dietro al capezzolo si accorciano e si allargano. Durante il processo che conduce silenziosamente a questo cambiamento, si possono avvertire dolori, tumefazioni e persino perdite dal capezzolo (solitamente scure, marroni/giallastre).

Quanto dura il dolore al seno in menopausa?

Dolore al Seno in Menopausa

Un dolore al seno che persiste per diverse settimane, definito anche mastodinia non ciclica, è abbastanza caratteristico dopo quarant'anni e in menopausa. Alla base possono esserci: Squilibri ormonali che compaiono quando le ovaie iniziano a smettere di funzionare e di produrre ormoni.

Cosa prendere per dolore al seno in menopausa?

La mastodinia, nella maggioranza dei casi, si risolve spontaneamente, ma può durare diverse settimane. Per sopportare questa condizione può essere utile assumere antinfiammatori, fare impacchi di ghiaccio, e utilizzare un reggiseno adatto alle proprie misure e confortevole.

Cosa succede al seno con la menopausa?

Gli sbalzi di livelli di progesterone ed estrogeni possono talvolta favorire l'aumento di seno di qualche taglia; durante la menopausa, infatti, l'aumento di peso non è da trascurare, il metabolismo subisce un netto rallentamento e di conseguenza anche il seno può aumentare di dimensioni.

Quando dolore al seno deve preoccupare?

Può manifestarsi in diverse forme, dal senso di pesantezza, al dolore intenso, alla sensazione di bruciore in ogni parte del seno e delle aree circostanti. Molte volte, il dolore è ritenuto segno di un problema serio come, ad esempio, un tumore al seno ma di per sé è raramente indice della sua presenza.

IL DOLORE AL SENO (O MASTODINIA) 👨‍⚕️ Il quaderno della paziente