Perché farsi un tattoo?

Domanda di: Carlo Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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C'è chi lo fa perché vuole trasformare il proprio corpo in un'opera d'arte, chi vuole diventare qualcos'altro, ricorrendo anche alla body modification o ad impianti sottocutanei».

Che senso ha farsi i tatuaggi?

A livello Psicologico il tatuaggio viene usato per abbellirsi, comunicare, appartenere a un gruppo, per esorcizzare le paure oppure per marcare un momento di cambiamento nella propria vita.

A cosa serve il tatuaggio?

tatuaggio artistico, il più diffuso, ha la finalità di decorare il corpo e può essere monocromatico o policromatico; tatuaggio con finalità estetiche, o trucco permanente (Permanent Make Up, PMU), ha lo scopo di migliorare o abbellire i lineamenti del viso o l'immagine estetica.

A cosa è paragonabile il dolore di un tatuaggio?

Le persone spesso paragonano la sensazione del tatuaggio a quella di una scottatura solare bollente che viene graffiata da un gatto, ma varia da persona a persona e dalla soglia del dolore di ognuno.

Perché i ragazzi si tatuano?

La moda di tatuarsi quindi ha solitamente inizio durante l'adolescenza, momento in cui il corpo cambia, assumendo nuove forme e funzioni: è un rito di passaggio per definire la propria identità, un voler comunicare al mondo di essere entrati in una nuova fase della vita.

I diritti di chi si fa un tatuaggio | avv. Angelo Greco