Domanda di: Timothy Bruno | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri.
Perché Galileo Galilei è stato perseguitato dalla Chiesa?
Pubblicando il Dialogo sui Massimi Sistemi (1632) Galileo contravvenne al Decreto, sostenendo il copernicanesimo senza addurvi prove risolutive. Per questo motivo, il sant'Uffizio ingiunse nel 1633 allo scienziato pisano di sottoscrivere la tesi dell'immobilità della Terra e di ritirarsi a vita privata.
Il 31 ottobre del 1992, alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, papa Giovanni Paolo II affermava che la Chiesa aveva compiuto un errore nel condannare Galileo Galilei circa 360 anni prima. Il Vaticano cancellava così la “condanna al silenzio” sancita nel lontano 1633 allo scienziato italiano.
Galileo, dopo aver pubblicato le sue scoperte del marzo 1610 del “Sidereus Nuncius”, si dedicò alla ricerca e alla stesura delle sue opere come l'osservazione delle fasi di Venere con cui confermò l'ipotesi copernicana considerata eretica perché in contraddizione con il contenuto della Bibbia.