Perché gli illuministi si facevano chiamare filosofi?

Domanda di: Edvige Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Essi si chiamarono e si fecero chiamare " filosofi " e si attribuirono il compito di sgretolare con i " lumi della ragione " tutto ciò che la pesante e morta eredità dei secoli passati aveva trasmesso a un' epoca che doveva essere una dinamica transizione verso un futuro di progresso e rinnovamento .

Chi erano i filosofi illuministi?

Furono illuministi Pietro Verri, Cesare Beccaria e Mario Pagano in Italia, Wolff, Lessing, Kant in Germania, Benjamin Franklin e Thomas Jefferson nelle colonie americane, Montesquieu, Voltaire e Rousseau in Francia.

Perché l'Illuminismo si chiama così?

Si chiama “Illuminismo” perché vuole combattere l'ignoranza del Medioevo (visto come età “buia”) diffondendo i “lumi” della ragione. L'Illuminismo nasce nel Settecento.

Cosa dicevano gli illuministi?

L'illuminismo si basa sul sensismo, ossia ogni tipo di conoscenza si deve basare sulla natura, alla quale si applica l'esperienza sensibile che diventa il sinonimo di criterio di verità. Natura e ragione sono in perfetta armonia ed equilibrio. Gli affetti, i sentimenti devono essere guidati dalla razionalità.

Quali sono le principali idee sostenute dagli illuministi?

Illuminismo
  • Esaltazione della ragione, il cui campo d'indagine deve però restringersi alla realtà scientificamente accertabile, tralasciando qualsiasi tipo di speculazione metafisica o religiosa. ...
  • Il riesame critico della storia, il rifiuto dell'autorità della tradizione considerata fonte di pregiudizi.

1. Illuminismo: contesto socio-culturale