È toccato quindi a lui spiegare che da queste parti orsi non ci si sono mai stati perchè la fauna locale è frutto dell'evoluzione dei mammiferi sull'antichissimo supercontinente Gondwana che legava l'Antartide all'Amercia Latina, all'Africa e all'Australia.
Il mantello di un orso polare è particolarmente adatto per temperature che possono scendere sotto i -22 gradi Fahrenheit (meno 30 gradi Celsius). Vivono sul ghiaccio per la maggior parte della loro vita, nutrendosi di foche ad alto contenuto di grassi che li mantengono energizzati per lunghi periodi tra i pasti.
Un'altra curiosità dell'orso polare è che non mangia pinguini, soprattutto perché queste specie vivono nell'opposto polare . Questo splendido animale dalla pelliccia bianca è il capo del polo nordico, mentre i pinguini vivono solamente al sud del globo terracqueo.
In natura orsi polari e pinguini si trovano infatti letteralmente agli antipodi: gli orsi polari stanno “al Polo Nord”, vicino al circolo polare artico; i pinguini si trovano nell'emisfero australe, in Antartide e (alcune specie) sulle coste dell'Australia e dell'America del Sud.
Lo si può notare dagli unici punti non coperti dalla pelliccia: il naso, le labbra e i cuscinetti delle zampe. I peli che lo ricoprono, chiari e cavi, permettono ai raggi ultravioletti del sole di raggiungere e scaldare la pelle nera. Così l'orso non soffre il freddo.