Domanda di: Michael D'angelo | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
(33 voti)
Barbari, cioè Germani
Barbaro è una parola che i Greci antichi utilizzano per indicare chi non parla greco ed emette quindi suoni aspri e incomprensibili – qualcosa come «bar-bar-bar». Presso i Romani
Romani
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico, ed appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull' ...
GermaniI Germani, popolazioni piuttosto eterogenee che i romani consideravano barbare perché parlanti una lingua diversa e portatrici di una cultura altra, erano provenienti dai territori collocati oltre i fiumi Reno e Danubio.
I popoli che si stabilirono nei territori dell'ex impero romano d'occidente e costituirono i nuovi regni del V e VI secolo erano chiamati dai romani “barbari”, secondo l'usanza, che risaliva già ai Greci, di indicare genericamente gli stranieri come coloro che non parlano la propria lingua (greco o latino a seconda del ...
Barbari furono considerati i popoli che erano fuori del confine dell'Impero, non vinti dalla civiltà romana e di costumi fieri, sanguinarî. Invece le popolazioni incluse nei confini furono considerate peregrini o provinciales con ordinamenti, leggi, concessioni particolari da cui erano esclusi i Barbari.
I Germani sono un vasto assortimento di genti che parlano un unica lingua indoeuropea e provengono dall'Europa Settentrionale. Si stabiliscono poi negli ampi spazi confinati con l'impero romano. Si tratta di un gruppo di tribù irrequiete, come dimostra anche il saccheggio del Santuario di Delfi del 280 a.