Perché i triestini si chiamano muli?

Domanda di: Sig.ra Ruth Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Inoltre, proprio nel vernacolo locale esistono espressioni che potrebbero strappare sorrisi o sprigionare un'incerta comprensione, a seconda della confidenza con la lingua. Le ragazze triestine, infatti, vengono definite “mule” e il termine, per i visitatori, suonerebbe volgare, al limite del rispetto verso il genere.

Cosa vuol dire mulo in triestino?

L'etimologia della parola “mulo”, usata a Trieste per indicare i ragazzi, è probabilmente una delle cose che desta maggior curiosità alle persone che arrivano nel capoluogo.

Come sono i ragazzi triestini?

Il triestino è principalmente individualista, autoreferenziale, egocentrico ed esibizionista. Non per niente, quando menziona l'altro, usa spesso l'aggettivo “mona” (quel mona de… el xe mona…).

Come si chiamano i triestini?

il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato appartenente al sottogruppo friulano orientale; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Trieste. V. anche tergestino.

Che lingua si parla a Trieste?

Il dialetto triestino (nome nativo dialeto triestin, /triesˈtin/) è il dialetto parlato nella città di Trieste e in buona parte dell'ex-provincia di Trieste, nonché dell'ex-provincia di Gorizia, dove si affianca allo sloveno e al friulano, lingue ampiamente parlate nel Goriziano, oltre che alla lingua italiana.

Muli a Trieste - etimologia della parola dialettale