Perché il bicchiere si chiama così?

Domanda di: Lucrezia Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Etimologia dall'antico francese bichier, che viene dal greco bîkos 'anfora per il vino', forse attraverso l'ipotetica voce del latino parlato bicarius, o forse attraverso quella francone, parimenti ipotetica, bikāri. «Ho rotto un altro bicchiere.»

Come nasce il bicchiere?

Breve storia del bicchiere

Un primo esempio di bicchiere lavorato dall'uomo è rappresentato dai corni di animali che venivano scavati dagli antichi egizi, dai persiani e dalle popolazione italiche. Furono però i fenici i primi a produrre e diffondere su ampia scala i primi veri bicchieri in vetro trasparente.

Quando è stato inventato il bicchiere?

Storia del bicchiere in vetro. È a partire dal IV secolo a.C. che cominciano ad apparire contenitori di bevande in vetro realizzati da artigiani di Rodi, Alessandria d'Egitto, Sidone, della Siria e dell'Italia. Sono coppe di forma semisferica o conica, con o senza piede, ornate generalmente da costolature e fili.

Come si chiama il piede del bicchiere?

Il bevante è la parte del calice soggetta alle variazioni di forma studiate per migliorare il gusto del vino e consentire a profumi e composti aromatici di esprimersi al meglio.

Come si chiama il bicchiere per il vino?

I bicchieri da vino, definiti con il termine generico “calici”, si distinguono in diverse tipologie a seconda del nome del vino che può essere servito al loro interno, assumendo caratteristiche e forme di volta in volta diverse.

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