Perché la dea Nike è raffigurata con le ali aperte?
Domanda di: Vinicio Romano | Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Si tratta della personificazione della vittoria
vittoria
Mitologia greca
Nike è la dea della vittoria. Essa viene menzionata per la prima volta da Esiodo nella Teogonia (383) in qualità di figlia del titano Pallante (Παλλάς) e di Stige (Στύξ), onorata unitamente ai suoi fratelli Zelos (Ζῆλος, Rivalità), Kratos (Κράτος, Potere) e Bia (Βία, Violenza).
https://it.wikipedia.org › wiki › Nike_(mitologia)
, dal greco νίκη. Dal punto di vista dell'iconografia, viene rappresentata come una donna con delle ali, per questo uno dei suoi soprannomi è quello di Vittoria Alata.
Perché la dea Nike è raffigurata con le grandi ali aperte?
Nike viene celebrata in occasione delle vittorie nelle gare atletiche o artistiche, ma anche negli scontri bellici. Secondo la tradizione fu lo scultore Archermo a rappresentarla per la prima volta come "alata", infatti l'immagine di Nike lignea conservata nel tempio di Atena, ad Atene, era priva di ali.
La maggior parte delle altre divinità non erano alate, perché avevano perso le ali prima di giungere al periodo classico greco. Nike è strettamente legata alla dea Atena, infatti le due fanno spesso coppia (sono unite da un legame fortissimo), ed è una delle figure più ricorrenti sulle antiche monete greche.
VITTORIA ALATA DI BRESCIA 250 A.C. La Dea personificava la vittoria in battaglia ed era associata a Bellona. Identificata con la greca Nike, era raffigurata come una giovane donna alata.