Perché le coliche renali vengono di notte?

Domanda di: Evita Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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con irradiazione al fianco e ai genitali, accompagnato spesso anche da nausea e vomito, urine di colore anomalo e maleodorante. Il momento più favorevole per il manifestarsi della colica è la notte ed in particolare le prime ore del mattino perché l'urina è più concentrata di sostanze che possono precipitare.

Cosa fare per far passare le coliche renali?

Di solito, la colica renale regredisce spontaneamente una volta risolta la causa scatenante: Spesso, sono sufficienti il riposo per ridurre il dolore, altre volte il medico può prescrivere antibiotici (se viene accertata la natura batterica di un'infezione), antidolorifici (FANS) e antispastici.

Quanto dura il dolore di una colica renale?

Un attacco di colica può durare alcune ore ma può anche prolungarsi per giorni, con attacchi acuti e brevi periodi di tregua. Il dolore generalmente cessa come d'incanto quando finalmente viene espulso il cristallo attraverso la minzione.

Cosa porta le coliche renali?

La colica renale è provocata dall'ostacolo e dal transito dei calcoli renali. Quelli di maggiore dimensione possono ostacolare il passaggio dell'urina, mentre quelli più piccoli, spinti in avanti dal flusso dei liquidi, forzano le pareti dei piccoli condotti che portano l'urina verso la vescica.

Come iniziano i dolori delle coliche renali?

Sintomi. Il sintomo più tipico è la colica renale, cioè un violento dolore al fianco accompagnato da vomito e irrequietezza dovuto allo spostamento del calcolo lungo le vie urinarie. A volte può essere solo presente una lombalgia sorda, tipo un mal di schiena.

Coliche renali: come riconoscerle? Quali esami fare?