Domanda di: Ing. Fabiano Pellegrini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La spirale rilascia infatti degli ioni che impediscono agli spermatozoi di muoversi e sopravvivere, in modo che non possano entrare nelle tube e fecondare l'ovocita. L'anello vaginale è invece un contraccettivo ormonale e agisce invece direttamente sull'ovulazione, inibendola.
Qual è l anticoncezionale con meno effetti collaterali?
La minipillola è un metodo contraccettivo sicuro e ben tollerato. Gli effetti indesiderati derivanti dalla sua assunzione sono rari e di entità modesta.
La pillola, che è sicuramente il metodo contraccettivo più efficace per prevenire le gravidanze non desiderate, ha comunque un piccolissimo margine di fallimento che può essere legato ad un uso scorretto (per esempio le dimenticanze) e/o per l'assunzione contemporanea di farmaci che ne riducono l'efficacia.
L'inserimento può essere un po' doloroso e può causare crampi di lieve intensità. In alcuni casi il disagio può essere più marcato e può protrarsi nelle 24 ore successive. In alcuni casi, nei primi 3-5 mesi, si possono avere sanguinamenti irregolare durante il ciclo e dolori mestruali più accentuati.
Una volta inserito, l'anello resta in vagina per 3 settimane. Alla fine della terza settimana va rimosso ed esattamente una settimana dopo si inserisce un nuovo anello contraccettivo. Durante questo l'intervallo di sette giorni, la maggior parte delle donne ha le mestruazioni.