La mitologia racconta che il Minotauro, concepito dal tradimento di Pasifae regina di Creta con il Toro di Creta, era dotato di corna e il popolo ricordava al suo re, Minosse, il tradimento, mostrandogli il tipico gesto con la mano. Di qui il legame del "gesto" con l'idea dell'infedeltà.
Non è chiaro il motivo per cui le corna sono simbolo dell'infedeltà coniugale. Qualcuno suggerisce che l'aggettivo cornuto, nel senso di tradito, derivi dal maschio della capra (detto anche becco: da qui le espressioni “far becco”, “essere becco”) la cui compagna è nota per la disinvoltura con cui cambia partner.
Il gesto delle corna può essere un gesto dal significato di approvazione, buona fortuna e complicità con diffusione in centro e nord Europa, oppure volgare ed offensivo con diffusione nell'Europa mediterranea, le cui origini risalgono all'antica Grecia.
I personaggi famosi e le divinità venivano spesso raffigurati con le corna come segno di coraggio e virilità. Nel linguaggio comune mettere le corna equivale a “tradire il proprio partner”, mentre “avere le corna” è lo stato in cui si trova il poveretto che viene tradito ed è vittima del fedifrago.
Le più frequenti sono senza dubbio: il sentirsi trascurati dal partner; provare insoddisfazione all'interno della relazione sia a livello emotivo che fisico; il volersi vendicare per rabbia nei confronti di chi si ha accanto per un torto subito (come l'essere stati traditi a propria volta);