Perché non mangiare pesce in scatola?

Domanda di: Joannes Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Non solo perché contiene una percentuale di sale maggiore per evitare il deterioramento, ma anche perché il pesce inscatolato può contenere livelli più alti di metalli pesanti e purine rispetto al prodotto fresco.

Quale pesce in scatola mangiare?

"Sicuramente il pesce azzurro come le acciughe e lo sgombro: i pesci di grossa taglia come il salmone e, soprattutto, il tonno contengono infatti una maggiore quantità di metalli pesanti. Nel caso delle acciughe, comunque, consiglio di sciacquarle bene sotto l'acqua corrente per togliere il sale in eccesso".

Quante volte mangiare pesce in scatola?

Ricordiamo quanto viene consigliato dalle linee guida per una sana alimentazione: la categoria pesce conservato (tonno in scatola, salmone affumicato, sgombro in scatola ecc.) andrebbe consumata con moderazione. Infatti, la porzione standard è di 50 g e la frequenza di consumo è meno di una volta a settimana.

Quante volte a settimana si può mangiare lo sgombro in scatola?

Il consumo di sgombro in scatola per gli adulti è consigliato 1 volta a settimana*, è gustoso, nutriente e ricco di acidi grassi Omega 3.

Perché è meglio non mangiare troppo tonno?

I pesci dunque hanno livelli di mercurio differenti. Il tonno in scatola ha livelli relativamente alti di mercurio, quindi il suo consumo potrebbe potenzialmente diventare dannoso al di sopra delle tre porzioni a settimana.

Il Pesce in Scatola