Nel Mar Morto, il lago salato situato fra Israele e Giordania, la salinità dell'acqua (e quindi la sua densità e il suo peso specifico) è talmente elevata che per galleggiare non serve neppure nuotare.
L'elevato di livello di salinità, oltre a impedire alla vita di proliferare, fa anche in modo che non sia possibile nuotare. “Fare il bagno nel Mar Morto”, infatti, significa più che altro galleggiare sulla superficie senza possibilità di andare a fondo e senza particolari sforzi.
La sua salinità aumenta con la profondità ed la superficie la parte meno salata, ecco perchè chiunque galleggia senza sforzo, difficilissimo nuotare che peraltro è molto pericoloso: una goccia di acqua irrita all'istante la vista. Tra evaporazione e acqua immessa, il Mar Morto è destinato pian piano a scomparire.
L'elevata salinità rende l'acqua densa, talmente densa che i bagnanti galleggiano e risulta quasi impossibile nuotare perché ogni spostamento necessita di uno sforzo immane, dieci volte superiore alla normalità.
Non state troppo tempo in acqua: al massimo 20 minuti, ma l'ideale sarebbero 10 minuti. Farsi una doccia subito dopo: in questo modo eliminerete il sale che causa bruciori e irritazioni alla pelle. Attenzione al viso: il contatto dell'acqua con occhi, naso, bocca può essere molto fastidiosa e dolorosa.