Perché non si deve buttare l'acqua della pasta?

Domanda di: Fiorentino Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (66 voti)

Dopo averla utilizzata per preparare i vostri spaghetti, non buttatela: è ricca di sali minerali e di prezioso amido. Potete usufruirne prima che si raffreddi, oppure versarla in una bottiglia di vetro da riporre in frigorifero e utilizzare quando occorre.

A cosa può servire l'acqua della pasta?

Come riutilizzare l'acqua di cottura della pasta

Pediluvio idratante. Maschera per capelli nutriente. Irrigazione per piante e fiori. In cucina: per la mantecatura della stessa pasta, per la preparazione di zuppe e creme, per l'ammollo dei legumi.

Quante volte si può usare l'acqua della pasta?

Ricca di sali minerali e amido, l'acqua di cottura della pasta, può essere riutilizzata in tantissimi modi non solo in cucina ma anche in giardino e addirittura per la propria cura personale.

Per quale motivo non si deve scolare la pasta nel lavandino?

Perché scolare l'acqua di cottura della pasta nel lavello è sbagliato. L'acqua di cottura della pasta si arricchisce di amido, rilasciato proprio dal carboidrato che stiamo per consumare. È talmente prezioso che si è guadagnato la nomea di “oro liquido”.

Cosa contiene l'acqua di cottura della pasta?

L'acqua della pasta contiene amido e sali minerali in quantità ed è un vero e proprio spreco non riutilizzarla. Ecco 8 preziosi consigli su come riutilizzare l'acqua di cottura della pasta: 1. Dopo la cottura raccogliete l'acqua nel lavello oppure lasciatela nella pentola, scolando la pasta con la schiumaiola.

PASTA SENZA FUOCO (1) - Perché continuare a far bollire l'acqua è inutile