Perché non si dice più handicappato?

Domanda di: Dott. Maruska Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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handicappato/a non va utilizzato perché ha ormai assunto quasi esclusivamente un'accezione dispregiativa; diversamente abile o diversabile è scorretto perché presuppone l'esistenza di una norma comunemente accettata, rispetto alla quale alcune persone sono considerate “diverse”.

Come si chiamano oggi gli handicappati?

Disabile. Proprio perché handicappato non era più considerato accettabile, si è diffuso verso gli anni ottanta l'aggettivo disabile, anch'esso mutuato dall'inglese. È il termine oggi più usato per indicare le persone che hanno una qualsiasi limitazione della capacità di agire dovuta a cause fisiologiche.

Quando il termine handicap è stato sostituito con disabilità?

Peraltro il termine “handicap” è stato introdotto all'inizio del Novecento in riferimento alle persone disabili, ma deriva dal linguaggio sportivo internazionale.

Perché si dice handicappato?

Dal significato originale legato al gioco e allo sport la parola handicap è stata poi utilizzata alla fine dell'Ottocento per indicare in generale il modo di equilibrare una situazione compensando le diversità; quindi è diventata sinonimo di 'impedimento imposto' e infine semplicemente di 'impedimento'.

Come si chiamano oggi gli alunni H?

La nuova denominazione di <<persona handicappata>> ovvero alunno handicappato - o, più opportunamente, alunno portatore di handicap - , non solo unifica la variegata terminologia utilizzata nel passato (anormali, subnormali, irregolari, minorati ecc.), ma esprime il nuovo modo di considerare l'alunno che presenta ...

DISABILE e più DISABILE