Domanda di: Ing. Diana Caruso | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.9/5
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Nell'esposizione delle sue dottrine filosofiche Platone scelse la forma dialogica come modalità espressiva perché anche lui, come il suo maestro Socrate, riteneva la filosofia un sapere “aperto”, in continua evoluzione, che avesse bisogno di un continuo confronto e di una continua rielaborazione per raggiungere la ...
Per quale motivo Platone adotta la forma dialogica?
Platone ha scelto la forma del dialogo, perché in esso ha visto il vero metodo della filosofia. Il dialogo, infatti, presuppone un io e un tu: potremmo chiamarlo uno “sfregamento di anime.”
Repubblica platonica, «Il Pensiero Politico», 1976 (IX), nn. 2-3, p. 473: «L'utopia, ciò che è senza tempo e senza luogo, non può che identificarsi con l'idea, con il modello ideale, che è per l'appunto senza luogo e senza tempo, che è compiuto e perfetto in se stesso».
Il platonismo è una corrente filosofica risalente a Platone. Il filosofo greco affermava l'esistenza di una più alta verità: le Idee, delle forme ideali eterne, immutabili, e incorruttibili, da cui ha origine il mondo sensibile, quale noi lo percepiamo, soggetto al divenire, alla corruzione, e alla morte.
Questi dialoghi sono scritti per primo. In essi si cerca di definire cosa sia la virtù e di dimostrare che la virtù è unica. Nel Critone viene affrontato il martirio di Socrate per la conoscenza e Socrate viene definito il più saggio e più buono filosofo di tutti.