Perché proviamo dolore?

Domanda di: Grazia Leone  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Il dolore nocicettivo si sviluppa a livello periferico in seguito alla stimolazione dei recettori periferici del dolore (nocicettori) i quali, attraverso le fibre nervose del sistema somato-sensoriale, inviano lo stimolo al midollo spinale, raggiungendo il talamo e quindi la corteccia cerebrale.

Perché sentiamo il dolore?

Quando una parte del corpo è danneggiata, i recettori del dolore vengono stimolati e inviano un segnale di pericolo al cervello. Il dolore però non viene percepito fino a quando il cervello interpreta queste informazioni e decide che il dolore sia in qualche modo una soluzione utile per la risoluzione di quel problema.

Qual è il dolore più forte del mondo?

Infiammazione del Trigemino

Il trigemino è il quinto nervo del cranio ed uno dei più lunghi della testa. Molti di quelli che hanno provato questo tipo di dolore, lo rietengono il peggiore del mondo, insopportabile, che sembra non avere fine.

Come reagisce il cervello al dolore?

A livello talamico (corteccia cerebrale) si ha la percezione sensitivo-discriminatoria del dolore, ovvero si localizza la provenienza dello stimolo, la qualità e quantità, cui corrisponderanno reazioni motorie e sensoriali.

Come proviamo dolore?

Il dolore nocicettivo si sviluppa a livello periferico in seguito alla stimolazione dei recettori periferici del dolore (nocicettori) i quali, attraverso le fibre nervose del sistema somato-sensoriale, inviano lo stimolo al midollo spinale, raggiungendo il talamo e quindi la corteccia cerebrale.

Che cos’è il Dolore?