Per intensificarlo i viticoltori sardi utilizzavano una canna per rimescolare continuamente il mosto di quelle uve fino a donargli un colore rosso rubino. Quella speciale canna era chiamata in dialetto “cannonau”. Da qui il nome del vino prodotto.
Il Cannonau (altrimenti detto Cannonao), Garnacha in spagnolo, Grenache in francese) è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna. La coltivazione di questo vitigno è diffusa in tutta l'isola ma concentrata nelle zone più centrali del territorio.
Il termine Cannonau fa la sua comparsa in maniera ufficiale in un documento del 1549 a Cagliari, nella provincia a sud della Sardegna, rendendolo uno dei vini più antichi del Mediterraneo.
Cannonau di Sardegna DOC: zone di produzione e tipologie
Dalle uve Cannonau coltivate in tutta la Sardegna, nascono vini rossi, anche nella tipologia Riserva, rosati, passiti e liquorosi. Dalle uve Cannonau provenienti dalle province di Nuoro e Ogliastra, invece, si ottiene il Cannonau di Sardegna DOC Classico.
Esistono due tipi di vini liquorosi: il Cannonau di Sardegna liquoroso secco, che deve avere una gradazione alcolica del 18% e zuccheri residui non superiori a 10 grammi per litro ed il Cannonau di Sardegna liquoroso dolce naturale, che deve avere una gradazione alcolica del 16%, zuccheri residui non superiori a 50 ...