Perché si chiama opera?

Domanda di: Emilia Leone  |  Ultimo aggiornamento: 8 dicembre 2023
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L'opera seria nel Settecento All'inizio era posto un brano strumentale definito sinfonia avanti l'opera o, alla francese, ouverture, che appunto significa «apertura».

Che cosa si intende per opera?

opera (o anche melodramma), rappresentazione scenica di un testo drammatico (libretto) in cui i personaggi si esprimono per mezzo del canto e con accompagnamento orchestrale; a seconda dell'argomento, serio o comico, si distinguono: o. seria, o. buffa, o. semiseria.

Chi ha inventato l'opera?

Le origini dell'opera si collocano a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. La prima azione teatrale eseguita in pubblico della quale sono arrivate tracce complete fino ai nostri giorni fu l'Euridice composta da Jacopo Peri sul testo dell'egloga pastorale omonima del poeta fiorentino Ottavio Rinuccini.

Come nasce l'opera in musica?

Fu tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, quando in Italia fiorivano l'arte e la cultura e intellettuali e artisti si incontravano spesso per discuterne, che un gruppo di questi, che si faceva chiamare “Camerata de' Bardi”, diede vita al nuovo genere che tutti conosciamo come melodramma.

In che lingua è l'opera?

Infatti, fino alla fine del XVIII secolo tutte le opere erano cantate in italiano, anche quelle composte in altri paesi europei, come ad esempio in Francia, in Germania e in Inghilterra. L'opera come genere tipicamente italiano giustificava dunque l'uso della nostra lingua.

Perché le note si chiamano così?