Perché si chiama pochette?

Domanda di: Dott. Danny Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Le origini della pochette risalgono alla fine del Settecento – inizi dell'Ottocento, quando le dame francesi erano solite utilizzare dei sacchettini in seta ricamati e portati legati in vita, chiamati appunto poches.

Perché si chiamano fazzoletti?

L'italiano fazzoletto invece ha tutt'altra origine, e arriva da "fazzòlo", dal latino medievale "faciolum", derivazione di "facies", cioè faccia, con cui si indicava per lo più il quadrato di stoffa da mettere intorno al collo o sul capo.

Perché si sventola un fazzoletto?

Questo gesto significava che lo avrebbe aspettato per un appuntamento d'amore a mezzanotte di quella stessa notte. L'uomo poteva rispondere sventolando il fazzoletto con un gesto che veniva universalmente interpretato come un “sì”.

A cosa serve pochette?

La pochette o fazzoletto da taschino è un pezzo di tessuto orlato, sostanzialmente un fazzoletto in miniatura, utilizzato come accessorio decorativo per il look maschile.

Quando si indossa la pochette?

Si presta bene ad occasioni formali, cene, serate e a teatro. La pochette è vagamente più sbarazzina ed informale, perfetta nel tempo libero, eventi mondani ma anche per occasioni speciali (matrimonio, cerimonie festose).

POCHETTE: 5 regole per sceglierla e indossarla correttamente