Perché si portano le mutande?

Domanda di: Sig. Alberto Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Prevengono gli sfregamenti e preservano una zona in cui vi sono cute e mucose delicate. Le fibre artificiali invece possono creare problemi, come le allergie». Nonostante l'utilità, però, nel corso dei secoli le mutande hanno avuto alterna fortuna.

Cosa succede se non si portano le mutande?

Abbassare il rischio di infezioni. Partiamo dai pro. Uno dei maggiori benefici di stare senza mutande, in particolare mentre sei a casa, è il ridurre il rischio di infezioni intime.

Perché si mettono le mutande sotto il costume?

Da qualche tempo sempre più uomini scelgono di indossare la mutanda sotto il costume da bagno. Una pratica che sembra comoda ma che in realtà può portare a più di qualche spiacevole conseguenza. Gli slip o i boxer non fanno altro che trattenere batteri e sostanze organiche (urina, peli, alghe, sabbia etc) di ogni tipo.

Quando le donne non portavano le mutande?

Anche le donne però trovano qualcosa da imbottire… Le mutande femminili, praticamente scomparse fino al XVI sec., vengono rilanciate da Caterina de Medici, seguita da Lucrezia Borgia e da altre dame di alto lignaggio, fra cui Maria Stuarda, che nel 1568 risulta averne ben quattro paia nel guardaroba.

Quante volte andrebbero cambiate le mutande?

Vanno cambiate tutti i giorni, previa cura dell' igiene personale. Dopo la doccia o il bidè, vanno messe le mutande pulite. Perché in quella parte del corpo, tra il sudore e i residui dell' urina, e secrezioni varie, si concentrano germi e batteri. Quindi, sempre in quel posto va intensificata la cura dell' igiene.

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