Domanda di: Michael Riva | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il dolore alla gengiva del dente devitalizzato potrebbe essere conseguenza dell'anestesia locale, ma non va trascurato: l'infiammazione potrebbe essere il sintomo di un'infezione in atto. A volte, il dolore dopo la devitalizzazione può presentarsi dopo mesi o anni ed è indispensabile capirne il motivo.
Come è possibile che un dente devitalizzato faccia male?
I recettori non vengono eliminati durante la devitalizzazione (come abbiamo visto, infatti, solo la polpa è oggetto del trattamento e viene rimossa). Proprio per tale motivo un dente devitalizzato può far male, se è oggetto di pressioni eccessive.
Secondo le statistiche, il 90% dei denti devitalizzati può conservarsi nella propria sede per circa 8-10 anni e addirittura per tutta la vita del paziente, in special modo quando sono protetti dalla capsula.
Fondamentalmente mai o meglio, un dente devitalizzato va estratto solo quando gravemente danneggiato, proprio come succede con i denti non devitalizzati. Se un dente è recuperabile, eseguire un'estrazione solo perché è devitalizzato è assolutamente sbagliato oltre che una violazione del codice deontologico.
Perché dopo una devitalizzazione il dente fa ancora male?
Nel periodo successivo a un trattamento endodontico di devitalizzazione il dente può rimanere indolenzito per qualche tempo, in genere al massimo per 2 settimane. Questo fastidio è dovuto all'intervento che è stato compiuto che infiamma il legamento periodontite che lega il dente all'osso e alla gengiva.