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Come stimolare la fioritura delle orchidee?
Per stimolarle a fiorire, è consigliabile far percepire loro degli sbalzi di temperatura (massimo 10°C di differenza e mai sotto i 10-15°C.), magari lasciandole fuori di notte. In genere, alla percezione di questo “brivido” per un paio di settimane, la pianta risponde fiorendo.
Come concimare le orchidee con i fondi di caffè?
Spargere un sottile strato di fondi di caffè sul terriccio alla base delle nostre piante da vaso. Facciamo però attenzione a non abusare con la quantità: troppi fondi, specie se uniti ad una quantità elevata di acqua, possono favorire la formazione di muffe, dannose per le radici delle nostre piante.
Cosa mettere nell'acqua per annaffiare le orchidee?
Le Orchidee non amano il cloro e il calcare e la soluzione ideale è irrigarle e nebulizzarle con acqua piovana o distillata. In alternativa possiamo riempire d'acqua un annaffiatoio e lasciarla decantare per una notte per far depositare il calcare sul fondo.
Come si fa il concime con le bucce di banana?
Concime liquido (preparazione a freddo) Questo metodo è ancora più semplice del precedente: vi basterà mettere alcune bucce di banana in un secchio pieno d'acqua, e lasciarle immerse a macerare per almeno 48 ore. Poi, tolte le bucce dal recipiente, il liquido potrà essere usato direttamente per innaffiare le piante.
Come rinforzare le orchidee?
Acqua di riso come fertilizzante per ravvivare l'orchidea Per usarlo con l'orchidea, è sufficiente recuperare l'acqua di bollitura del riso e, una volta raffreddata, impiegarla per annaffiare il terreno che ospita il fiore.
A cosa serve l'aglio nelle orchidee?
Per far sì che le orchidee sboccino a lungo e magnificamente, è necessario nutrirle con un infuso di aglio. Migliora l'apparato radicale dell'orchidea phalaenopsis, stimola la crescita di pedicelli nuovi e aiuta a combattere i parassiti. Se lo fai bene, l'orchidea ti ringrazierà prestissimo con il primo fiore.
Cosa dare alle orchidee in casa?
Terriccio e concime Preferibilmente non usi il normale terriccio da vaso. Inoltre siccome in questo terriccio areato per orchidee si trovano poche sostanze nutritive, è meglio concimare le Phalaenopsis attraverso l'acqua di irrigazione con lo speciale concime per orchidee in vendita.
Cosa non fare con le orchidee?
Attenzione: nel vaso non deve rimanere acqua, altrimenti le radici potrebbero marcire.
60-120 giorni di fioritura. Le orchidee possono fiorire per ben 60-120 giorni. ... Niente acqua nel vaso. Evitare che nel vaso rimanga dell'acqua dopo aver innaffiato. Non mangiare! Le orchidee non sono commestibili.
Cosa concimare con fondi di caffè?
Ecco una lista di fiori e piante che possono essere concimati con questa materia prima naturale e a costo zero:
azalee. mimose. camelie. ortensie. magnolie. rododendro. betulla. abete.
Come creare un fertilizzante naturale?
Mettere sul fondo uno strato di terra, poi uno di residui organici, come bucce, frutta o verdura, mai la carne, poi un altro strato di terra, un altro di residui e un ultimo di terra. Rimescola il tutto con una paletta ogni dieci giorni, per un mese.
Come usare le bucce di banana per concimare le orchidee?
Bucce di banana essiccate e polverizzate L'ultimo metodo è il più sicuro sulle orchidee: le bucce vanno essiccate al sole o in forno e successivamente ridotte in polvere. Al momento dell'irrigazione delle piante sarà sufficiente aggiungere la polvere all'acqua per fertilizzare le piante.
Qual è il miglior fertilizzante naturale?
Il migliore concime naturale esistente è ovviamente il letame maturo, seguito dai differenti compost organici e dalla cornunghia, tutti biologici e davvero carichi di sostanze nutritive.
Cosa fa la buccia di banana alle piante?
Le bucce di banana sono ricche di magnesio e potassio, minerali utilissimi per la crescita delle nostre piante. Come possiamo trasformare le bucce in concime? Il metodo più semplice per utilizzare le bucce è quello di spezzettarle direttamente nel terreno…
Come creare un concime liquido?
Compost liquido fai da te
Ossigena l'acqua con una pompa da acquario per almeno 45 minuti. Versa 1 chilo di compost maturo ogni 10 litri di acqua e mescola bene. Aggiungi 30 grammi di zucchero ogni 10 litri, in modo da favorire la moltiplicazione dei microrganismi. Lascia riposare il tutto per 48 ore.
Quante volte bisogna bagnare l'orchidea?
Quindi, annaffiature ogni 4 giorni circa, mantenendo sempre umido il microambiente intorno alle piante, magari sfruttando un sottovaso riempito di acqua (senza mai far bagnare direttamente le radici) o nebulizzando quotidianamente le foglie al mattino.
Quanto tempo deve stare a bagno l'orchidea?
L'irrigazione per immersione Consiste nell'immergere nell'acqua, per circa 30-40 minuti, il contenitore dove si trova l'orchidea per poi dopo farlo sgocciolare e asciugare mettendolo all'aperto per circa 60-90 minuti per poi riposizionarlo nella sua zona abituale.
Come capire se l'orchidea ha bisogno di acqua?
La migliore indicazione per capire se la sua orchidea ha abbastanza acqua è il colore delle radici: se sono verdi la pianta è abbastanza umida. Come le radici diventano grigie la sua orchidea ha bisogno di acqua.
Quali piante non amano i fondi di caffè?
Ci sono alcune piante che non gradiscono l'uso dei fondi del caffè come concime naturale. Per esempio, i pomodori, i broccoli, i girasoli e i ravanelli. Uno studio dell'università di Melbourne ha dimostrato che i fondi di caffè producono un effetto negativo su questo tipo di piante.
Dove mettere i fondi del caffè?
Essendo particolarmente ricchi di sostanze nutritive importanti per la crescita delle piante, i fondi di caffè possono essere utilizzati come concime e fertilizzante per le piante che hanno bisogno di un terreno acido o leggermente acido (ovvero con PH compreso tra 4 e 6,5).
Come si chiama il concime per le orchidee?
Per le operazioni di concimazione possiamo affidarci a COMPO concime per orchidee in formulazione liquida o, se preferiamo, al comodo concime in bastoncini per orchidee.