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Qual è il derivato di pasta?
pastasciutta, pastafrolla, pasticceria, pasticciere, pastello, pasticcino, pastificio, pastina.
Qual è il derivato di riso?
risata, ridere, sorriso, ghignata, ghigno, sogghigno, beffa, canzonatura, derisione, irrisione, scherno, allegria...
Qual è il derivato di frutta?
fruttièra s. f. [der. di frutta].
Qual è il derivato di montagna?
Montagna deriva dalla voce del latino parlato *montania, un aggettivo femminile, in origine; a sua volta montania derivava da mons montis 'monte'. Dunque la parola latina montania è derivata, mentre montagna è un nome primitivo (non deriva da monte).
Qual è il nome derivato di casa?
Ecco i principali nomi derivati dalla parola casa: Casale, casalinga, casato, casamento, caseificio, caseggiato, casamatta, casatorre, casigliano, casalinghità, casula.
Qual è il derivato di braccio?
Parole derivate da braccio: abbraccio, avambraccio, bracciale, bracciata, bracciolo, brachiale, brachiazione, brachiale, brachiatore.
Cosa si ricava dal pollo?
Oltre al petto ci sono molte altre parti saporite del pollo, come cosce, sovracosce o ali. Deliziose anche le frattaglie, fino a ossa e zampe, due degli ingredienti principali di brodi e zuppe tradizionali italiane.
Come si divide il pollo?
Infili la lama tra le giunture e separi le cartilagini senza quindi tagliare l'osso: hai isolato le cosce, mentre le sovracosce sono ancora adese al resto del pollo. Procedi con la disarticolazione anche per le ali, tirandole verso l'esterno fino a sentire il suono netto.
Quali sono i derivati della carne?
I derivati della carne Ne fanno parte: farine di carne, i ciccioli, il grasso, le ossa, gli organi interni non commestibili come i polmoni ecc. Il regolamento europeo CE 1069/09 art. 3 afferma che: i derivati della carne possono contenere i corpi interi o parti di animali non destinati al consumo umano.
Qual è il derivato di arancia?
Dal vocabolario italiano: Aranciata.
Qual è il derivato di camicia?
camicétta s. f. [dim. di camicia].
Qual è il derivato di Dente?
Alla voce dente il RIF ri- porta derivati, tra cui gli aggettivi dentale e interdentale, i sostantivi dentata, dentatura, dentizione, tri- dente (termine anche calcistico), il nome del pesce dentice e la dentella- tura del francobollo.
Qual è il derivato di biscotto?
biscottato, stracotto, frollino, biscottino, galletta, dolcetto, pasticcino, terracotta non smaltata, porcellana di prima cottura, biscuit...
Qual è il derivato di acqua?
La maggior parte di questi è formata sul tema acqua- (der.: acquaio, acquaiolo, acquario, acquatico, acquazzone, acqueo; comp.: acquaforte, acquamarina, acquasanta, acquavite, acquedotto; der. con pref.: annacquare, sciacquare ecc.), ma non mancano i termini, talora stranieri, che seguono il tema lat.
Qual è il derivato di zucchero?
Ecco alcuni nomi derivati da zucchero: zuccherificio, zuccheriera, zuccherino. zuccheroso, zuccherare, zuccheriere, zuccheriera.
Qual è il derivato di foglio?
fogliétto s. m. [dim. di foglio].
Qual è il derivato di occhio?
Da occhio derivano: adocchiare, occhiaie, occhiale, occhiata, occhio di bue, occhio elettronico, oculista e oculare.
Qual è il derivato di vetro?
Le parole derivate da vetro sono: vetrata, vetrocamera, vetrocemento, vetroceramica, vetrocromia, vetroflex, vetroresina, vetraio, vetrina, vetrofania, vetroso, vitreo e vetrificazione.