Qual è il divieto di transito?

Domanda di: Ing. Timoteo Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il divieto di transito consiste nel divieto di entrare in una strada sulla quale è vietata la circolazione nei due sensi di marcia. La sua validità può essere generale e continua, oppure, se il segnale è integrato con pannelli integrativi, può essere limitata nel tempo e/o riferita a specifiche categorie.

Qual è il divieto di accesso?

Cos'è il divieto di accesso

Indica, come stabilito nel Codice della Strada, che nessun veicolo può entrare dal lato in cui è posto il segnale e viene dunque utilizzato nelle strade a senso unico di marcia, per vietare l'accesso dei veicoli da un lato della strada e ammettere il transito dall'altro lato.

Che differenza c'è tra divieto di accesso è divieto di transito?

Che differenza c'è tra il divieto di transito ed il divieto di accesso? - Quora. La stessa che c'è tra una porta chiusa e una porta da cui si esce ma non si può entrare: dalla prima non si transita, mentre dalla seconda non si accede all'interno (si esce e basta).

Come riconoscere un segnale di divieto?

I SEGNALI DI PRESCRIZIONE

Segnalano all'utente della strada un obbligo o un divieto. I segnali di divieto sono generalmente a forma rotonda, con bordo rosso e con un simbolo nero su fondo bianco; quelli di obbligo hanno un bordino bianco ed un simbolo bianco su fondo blu.

Chi può passare con il divieto di transito?

Il segnale divieto di transito generico, valido per tutti i veicoli (ma non per i pedoni), è quello circolare bianco con bordo rosso, senza alcuna figura. È posto su entrambi gli accessi della strada e vieta la circolazione nei due sensi di marcia.

I SEGNALI DI DIVIETO IN SINTESI - PRIMA PARTE