La penisola dell'Istria è una regione della Croazia settentrionale che si estende nel mare Adriatico tra il Golfo di Trieste e il Golfo del Quarnaro. Alle sue spalle si trovano i monti delle Alpi Giulie e delle Alpi Dinariche. Ha un'ampia superficie di circa 3.600 km² e la sua capitale amministrativa è Pola.
Con la disgregazione della Jugoslavia e la nascita dei due nuovi Stati sovrani (1992) l'Istria fu divisa in due: la parte settentrionale fino al fiume Dragogna entrò a far parte della Slovenia, mentre la parte a sud del Istria, il Quarnaro, la Dalmazia divennero Croazia.
(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell'Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella meridionale nella Croazia.
Dopo la battaglia di Austerlitz, nell'ambito della pace di Presburgo (1805), il Veneto, l'Istria e la Dalmazia passarono dal dominio asburgico a quello di Napoleone, imperatore dei Francesi. Nel marzo 1806 Napoleone aggregò ufficialmente l'Istria e la Dalmazia al Regno d'Italia.
Se oggi lo sloveno è lingua ufficiale nella fascia litoranea da Ancarano a Portorose, passando per Capodistria, Isola e Pirano, e il croato lo è nella Regione/contea (županija) istriana e nella Primorsko-Goranska (la regione di Fiume), l'italiano le affianca entrambe laddove la presenza della minoranza rimane ...