Domanda di: Odino Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Per il catalogo delle stelle v. stellare, catalogo. Differisce da "inventario" che è elenco sommario per semplice identificazione; e da "bibliografia", che è elenco d'una serie di libri, non raccolta materialmente.
Il catalogo ha lo scopo di: permettere di trovare una particolare pubblicazione, attraverso una o più caratteristiche sufficienti a individuarla; permettere di trovare tutte le pubblicazioni che hanno in comune una o più caratteristiche rilevanti (p.es.
Sono stati quindi elaborati cataloghi diversi, che permettono l'accesso alla risorsa da più elementi della descrizione: il catalogo per autore e titolo, i cataloghi semantici – per soggetto e per classe – catalogo per collocazione (o topografico).
Prima della sua collocazione sullo scaffale, il libro dovrà essere contrassegnato sul dorso e all'interno da una sigla detta segnatura che ne indicherà la posizione. La collocazione di un volume sugli scaffali può essere fissa o mobile.
Il primo catalogo moderno fu istituito a Parigi nel 1611 ed era un elenco di medaglie e di altri oggetti antichi, ma la vera e propria mania di catalogare con criteri moderni gli oggetti sbocciò verso la metà del Seicento, quando si diffusero i cosiddetti cataloghi ragionati, includenti anche note biografiche dell' ...