Domanda di: Sig. Max Messina | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
(22 voti)
Fumare e svapare: significato e differenze sostanziali.
Quando si fuma infatti, si aspira il fumo prodotto dalla combustione delle sigarette analogiche, quando si svapa invece si aspira il vapore dei liquidi per sigaretta elettronica che vengono riscaldati per mezzo dell'elettricità della batteria della e-cigarette.
Si tratta del fumo inalato direttamente dalla sigaretta e riguarda essenzialmente il fumatore. A questo si associa una corrente secondaria dovuta alla combustione della sigaretta e all'espirazione del fumatore (fumo passivo, chiamato in inglese “sidestream smoke”).
I potenziali effetti sulla salute dell'uso delle vape pen sono vari e centrati su lesioni alle vie aeree e al parenchima polmonare. Prima dell'epidemia di EVALI del 2019, la letteratura medica riportava sporadici casi di danno polmonare acuto correlato allo svapo.
Ci si aspetta di svapare da uno a dieci millilitri di liquido per sigaretta elettronica al giorno, anche se alla maggior parte delle persone bastano 5-6 ml al giorno. Il consumo varierà a seconda della produzione di vapore del dispositivo, dell'assorbimento di nicotina desiderato e dalla concentrazione del liquido.
Ed è innocua? L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) si è pronunciato a più riprese, bocciandola senza appello: la nicotina presente nelle soluzioni che si svapano (questo è il neologismo coniato per chi fuma la sigaretta elettronica) non fa bene alla nostra salute e contribuisce a mantenere una forte dipendenza.