Nel bollito, infatti, la carne viene aggiunta in pentola quando l'acqua è già in ebollizione, mentre, per quanto riguarda il lesso, la carne viene messa, fin dall'inizio della preparazione, in acqua fredda per poi portare tutto a bollore. Con il primo si ottiene anche il brodo, con il secondo no.
Lesso e bollito: la differenza, secondo la tradizione, dipende dal modo in cui la carne viene cotta. Si parla di bollito se la carne viene messa nella pentola quando l'acqua già bolle. Si parla di lesso, invece, quando la carne viene messa direttamente in acqua fredda e poi viene portato il tutto a ebollizione.
Certo, brodo chiama lesso: quali sono i tagli da chiedere in questo caso? “Sempre il biancostato, le guanciole (guance di manzo), il cappello del prete, la punta di petto, la coda; per fare il lesso va bene tutto”. Ed effettivamente il lesso non è altro che il risultato del brodo.
Quando si parla di bollito si intende la carne introdotta nel liquido che già bolle. Quando si parla di lesso, si intende la carne che viene introdotta nel liquido freddo e piano piano portato ad ebollizione.
Punta di petto, biancostato e reale sono i tagli del manzo più indicati per cucinare il bollito. LA PUNTA DI PETTO. È costituita dai muscoli pettorali del bovino che hanno come base lo sterno. Questo taglio è diviso in due parti: anteriore, o fiocco, e posteriore, o punta di petto vera e propria.