Qual è la differenza tra licenziamento per giusta causa e il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?

Domanda di: Dr. Caio Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Dunque nel caso di licenziamento di giusta causa, il rapporto di lavoro viene interrotto immediatamente e non è prevista alcuna indennità, mentre nel caso di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, è prevista l'indennità di preavviso.

Cosa si intende per licenziamento per giusta causa?

Il licenziamento per giusta causa può essere disposto dal datore di lavoro quando il lavoratore realizza comportamenti disciplinarmente rilevanti così gravi da non consentire anche in via provvisoria la prosecuzione del rapporto di lavoro.

Cosa si intende per giusta causa?

Che cosa s'intende per giusta causa nell'ambito del licenziamento? La giusta causa è un inadempimento del lavoratore talmente grave da non consentire anche in via provvisoria la prosecuzione del rapporto di lavoro.

Quale è la differenza tra giusta causa è giustificato motivo soggettivo?

Dunque nel caso di licenziamento di giusta causa, il rapporto di lavoro viene interrotto immediatamente e non è prevista alcuna indennità, mentre nel caso di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, è prevista l'indennità di preavviso.

Chi viene licenziato per giusta causa ha diritto alla disoccupazione?

Dunque, anche il licenziamento per giusta causa, se ricorrono i requisiti appena elencati, dà diritto alla Naspi, poiché si tratta di una fattispecie di perdita involontaria del lavoro, ma in questo caso la Naspi decorre dal 30° giorno dalla presentazione della domanda.

Licenziamento: giusta causa e giustificato motivo soggettivo o oggettivo