In linguistica, il pronome (dal latino pro-nomen, "al posto del nome"), è una parte variabile del discorso che svolge le seguenti funzioni: sostituire una parte del testo precedente (anafora); sostituire una parte del testo successivo (catafora);
Il pronome (o sostituente) è una parte variabile del discorso, va quindi accordato in genere e in numero a ciò a cui si riferisce, e la sua funzione è quella di sostituire un nome per evitare ripetizioni o in semplici casi di omissione del sostantivo. Es.
I pronomi relativi sono sia variabili e che invariabili e possono essere usati come soggetto o complemento. I pronomi relativi soggetto e complemento sono dunque: variabili: il quale, la quale, i quali, le quali; invariabili: che.
In tal senso, i pronomi indicano la funzione logica che persone, animali o cose svolgono nella frase come soggetti dell'azione espressa dal verbo oppure come complementi del predicato stesso.
Il quale è un pronome variabile per genere (il quale, la quale) e numero (i quali, le quali). Può essere usato al posto dei pronomi relativi che e cui. Quando non è sufficientemente chiaro a quale nome si riferisce il pronome relativo che, dobbiamo usare i pronomi relativi il quale, la quale, i quali, le quali.