Quale iodio contro le radiazioni?

Domanda di: Dylan Greco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Lo ioduro di potassio (simbolo chimico KI) è un sale di iodio stabile che può aiutare a ridurre o bloccare l'assorbimento di iodio radioattivo da parte della tiroide, proteggendola così da possibili danni in grado di evolvere in tumore.

Che pastiglie prendere per le radiazioni?

Le compresse allo iodio sono impiegate principalmente quando si verifica un grave incidente in una centrale nucleare.

Quanto iodio assumere in caso di attacco nucleare?

L'apporto giornaliero di iodio raccomandato per l'adulto è di 150 µg. Gli integratori alimentari autorizzati in Italia ne contengono, per legge, un massimo di 225 µg. Gli effetti sulla salute delle radiazioni nucleari dipendono dalla quantità di radiazioni assorbite e dalla vicinanza all'esplosione nucleare.

Dove si acquista lo iodio?

In Italia sono vendute sotto forma di integratori che si possono comprare senza prescrizione in farmacia, ma l'assunzione in autonomia e senza consulto medico può essere pericolosa perché può portare a disfunzione della tiroide. Un flacone da 120 compresse ha un costo in media di 12 euro.

Perché fare scorta di iodio?

È utile in questo momento fare scorta di integratori a base di iodio? Non ha alcun senso, in questo momento, adoperarsi per pre-dotarsi di scorte domiciliari di compresse di iodio con le quali proteggersi da eventuali incidenti nucleari.

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