Quale ius c'è in Italia?

Domanda di: Dott. Gerlando Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2023
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In Italia, l'acquisizione della cittadinanza italiana è attualmente regolamentata dalla Legge 91 del 1992, che stabilisce il cosiddetto ius sanguinis, ovvero il diritto di cittadinanza sin dalla nascita per chi è figlio di uno o entrambi i genitori cittadini italiani.

Quando si applica lo ius soli in Italia?

L'articolo 4 comma 2 afferma: "lo straniero che sia nato in Italia può divenire cittadino italiano a condizione che vi abbia risieduto legalmente e ininterrottamente fino al raggiungimento della maggiore età e dichiari, entro un anno dal compimento della maggiore età, di voler acquistare la cittadinanza italiana".

Dove c'è lo ius soli in Europa?

Ius soli: nessun paese membro dell'Unione Europea prevede lo ius soli che lega la cittadinanza al luogo di nascita, approccio invece seguito dalla maggior parte degli stati del continente americano (83 per cento dei paesi inclusi gli USA, Canada, Brasile e Messico);

Quale differenza c'è tra ius soli e ius sanguinis e quale vige in Italia?

Lo "ius soli" fa riferimento alla nascita sul "suolo", sul territorio dello Stato e si contrappone, nel novero dei mezzi di acquisto del diritto di cittadinanza, allo "ius sanguinis", imperniato invece sull'elemento della discendenza o della filiazione.

Chi ha diritto allo ius soli?

cittadino U.E. residente legalmente in Italia da almeno 4 anni; cittadino apolide o rifugiato residente legalmente in Italia da almeno 5 anni; cittadino extracomunitario residente legalmente in Italia da almeno 10 anni.

CITTADINANZA ITALIANA DI DIRITTO PER STRANIERO RESIDENTE FINO A 18 ANNI! LEGGE n.92 ius soli