Domanda di: Lisa Fontana | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La scienza (epistḗmē) ha per oggetto la vera realtà, modello di ogni realtà sensibile e appresa non mediante i sensi, ma mediante l'intelletto (noũs). La conoscenza che ne risulta, e il discorso che trasmette tale conoscenza, sono contraddistinti dalla certezza, e riservati al filosofo.
L'oggetto della scienza sono le idee, modelli unici e perfetti delle cose del mondo che Platone colloca nell'iperuranio ovvero sopra il cielo [dal gr. ὑπερουράνιος, comp. di ὑπέρ sopra e οὐράνιος celeste]. A ogni cosa esistente nel mondo sensibile corrisponde un'idea ovvero un suo modello immutabile da cui è scaturita.
Lo scopo ultimo della scienza è la comprensione e la modellizzazione della natura al fine di potere prevedere lo sviluppo di uno o più fenomeni. Ogni teoria scientifica sviluppa un modello che permette la rappresentazione matematica o, più in generale, razionale del fenomeno, al fine di potere fare delle previsioni.
La fisica o “filosofia seconda” ha come oggetto l'insieme dei fenomeni sensibili del mondo esterno, in quanto dotati di movimento e sottoposti al divenire.
Quale è l'oggetto di studio della scienza dell'essere in quanto essere?
La Metafisica è la scienza che studia l'essere in quanto essere, cioè l'insieme delle cose che esistono nella realtà, nei loro aspetti comuni. In altre parole, studia ciò che, a prescindere dalle loro differenze, fa sì che possiamo dire che “sono”, cioè che esistono.