Londra, 13 apr. (Adnkronos) - Albert Einstein e Isaac Newton erano affetti dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che spesso viene scambiata per eccentricita'. Chi ne e' colpito infatti e' ossessionato da complessi e ha forti problemi di comunicazione.
È del 1943 la prima definizione riconosciuta di autismo. A contendersi il primato furono il pediatra tedesco americano Leo Kanner, autore dell'articolo Autistic disturbances of affective contact che ipotizzò alla base del disturbo una innata incapacità a comunicare.
Einstein, di fatto, manifestava i segni di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento ed in particolare di dislessia: le fonti riferiscono che egli trasponeva ed ometteva le lettere, i numeri e le formule nella scrittura, componeva frasi senza ordine e infatti durante gli studi ha sempre ottenuto voti mediocri nelle ...
Un problema diffuso è poi quello di stimare il quoziente intellettivo dei bambini autistici: si stima che la metà delle persone con autismo abbia un Q.I. (quoziente intellettivo) inferiore a 50. Il 20% presenta un q.i. ricompreso tra 50 e 70, il 30% un q.i. oltre 70.
Il disturbo noto come autismo fu identificato dallo psichiatra austiaco Leo Kanner: in un lungo articolo del 1943 Kanner descrisse i casi di una decina di bambini che aveva avuto in cura e che presentavano caratteristiche comuni.