Domanda di: Monia De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il cancro non si può definire una malattia ereditaria, come la fibrosi cistica, la distrofia muscolare, la talassemia o l'emofilia, in cui un singolo gene difettoso è sufficiente a provocare la malattia e trasmetterla alla prole. Il cancro è però una malattia genetica.
Geni la cui alterazione può predisporre allo sviluppo del tumore sono stati identificati per alcuni tipi di cancro (mammella, colon, stomaco, rene, melanoma, tiroide, pancreas, paratiroidi e surrene) e molti studi sono in corso per gli altri tipi di tumore.
I tumori ereditari rappresentano una frazione di casi, con percentuali variabili (1-20 per cento) a seconda del tipo di tumore. Fra i tumori solidi più comuni, sono particolarmente rilevanti i tumori ereditari del colon-retto, della mammella e dell'ovaio.
Le donne con predisposizione genetica hanno un rischio più elevato di ammalarsi di cancro del seno e dell'ovaio rispetto alle altre donne. Negli uomini aumenta il rischio di cancro del seno e della prostata. Sia negli uomini sia nelle donne può aumentare il rischio di cancro del pancreas o di melanoma.
La prima causa di morte fra gli uomini è il tumore del polmone (27%), mentre fra le donne è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra le donne (11%).