Domanda di: Dr. Erminia Vitale | Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Con la Legge di bilancio 2023 le cartelle dell'importo massimo di 1.000 euro vengono eliminate. Non tutte, ma solo quelle dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, quindi vecchie di 7 anni rispetto al 2023. Finiscono dritti nel bidone tutti i vecchi debiti che non possono più essere più riscossi dal Fisco.
Le cartelle ammesse alla cancellazione devono essere state presentate all'Agenzia delle Entrate Riscossione (o ad altro ente di riscossione) tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Il 30 aprile 2023 verranno annullate tutte le cartelle che rientrano nella caratteristiche del provvedimento.
Sul sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile compilare direttamente online la domanda, per ottenere via e-mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito che rientrano nella definizione agevolata prevista dalla legge di bilancio 2023.
La manovra del governo 2023 prevede infatti che i debiti con una somma inferiore a 1.000 euro vengano di fatto annullati: la misura andrebbe ad alleggerire il sistema di riscossione da un lato, e a sostenere i cittadini nel saldo dei debiti dall'altro.
Quali sono le cartelle che rientrano nel Saldo e stralcio?
Cominciamo dalle mini cartelle esattoriali, intendendo per tali quelle il cui controvalore non supera i 1.000 euro. L'art. 45 della Legge di Bilancio 2023 prevede lo stralcio dei carichi fino a 1.000 euro affidati all'agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.