Quali farmaci alterano le analisi del sangue?

Domanda di: Audenico Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Inoltre NON DEVE AVER ASSUNTO:
  • Farmaci antibiotici e chemioterapici da almeno 4 settimane;
  • Farmaci antiacidi da almeno 15 giorni;
  • Farmaci inibitori di pompa protonica la cui molecola può essere omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, rabeprazolo e ranitidina da almeno dieci giorni.

Cosa può alterare gli esami del sangue?

L'ansia, la febbre, lo stress eccessivo, il vomito, la diarrea, un trauma recente e tutte le altre condizioni che si discostano dalla normalità possono alterare i parametri ematici; come tali, dovrebbero quindi essere preventivamente comunicate all'infermiere al momento dell'esame.

Cosa mangiare a cena la sera prima degli esami del sangue?

In generale, la sera prima è meglio evitare fritti e cibi pesanti, optando invece per la classica dieta mediterranea.

Quali farmaci alterano l'esame delle urine?

Sempre tra le variazioni non patologiche dell'aspetto delle urine, possiamo annoverare quelle indotte dai farmaci. Le vitamine del gruppo B, la rifampina, il coumadin, la fenazopiridina, alcuni lassativi e alcuni farmaci chemioterapici, possono colorare le urine di giallo intenso, fino all'arancio.

Come farsi segnare le analisi del sangue?

recandosi dal medico di base che prescriverà le analisi su modulo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) – “impegnativa rosa” o "dematerializzata".

Esami del sangue: cosa fare o non fare prima del prelievo