I due principali eventi che condussero alla caduta di Robespierre furono la Festa dell'Essere Supremo, che diede a molti l'idea che Robespierre aspirasse alla dittatura, e la legge del 22 Pratile, che rese molti leader rivoluzionari timorosi per la loro propria vita.
Il vortice di violenza (50.000 condanne alla ghioglittina nel paese e1376 nella sola Parigi in un mese e mezzo) porta però presto al crollo del consenso dell'“incorruttibile” Robespierre: arrestato in seguito ad un complotto, viene giustiziato con Saint-Just e Couthon. Inizia così la fase della reazione termidoriana.
Terrore Il periodo della Rivoluzione francese che va dall'espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M. -F. -I. de Robespierre (9 termidoro, 27 luglio 1794).
Fu caratterizzato dal predominio politico dei membri del Comitato di salute pubblica, che introdussero una serie di misure repressive di crescente durezza contro gli avversari politici sia dell'estrema sinistra, sia della destra repubblicana, sia delle fazioni controrivoluzionarie realiste.
Fu così denominato il regime che oppresse la Francia dal 31 maggio 1793, giorno in cui la Montagna trionfò della Gironda nella Convenzione, al colpo di stato del 9 termidoro (27 luglio 1794), che abbatté Robespierre.