Quali lavori di ristrutturazione danno diritto al bonus mobili elenco ed esempi?

Domanda di: Radames Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Manutenzione ordinaria su parti condominiali
  • Tinteggiatura pareti e soffitti.
  • Sostituzione di pavimenti.
  • Sostituzione di infissi esterni.
  • Rifacimento di intonaci.
  • Sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni.
  • Riparazione o sostituzione di cancelli o portoni.
  • Riparazione delle grondaie e dei muri di cinta.

Quali sono i lavori di ristrutturazione per avere il bonus mobili?

Quali sono gli interventi edilizi necessari per beneficiare del bonus mobili? Gli interventi edilizi necessari per beneficiare del bonus sono: Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.

Cosa non rientra nel bonus mobili?

Bonus Mobili e parquet

Non rientrano nell'ambito dell'agevolazione gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017).

Quali sono i lavori di ristrutturazione?

Si tratta di interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Tra le principali opere previste rientrano: tinteggiatura e rifacimento dell'intonaco.

Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria in un appartamento?

Lavori manutenzione straordinaria più comuni:

restauro delle parti strutturali in cemento armato o in muratura; sostituzione degli infissi interni ed esterni; sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento; installazione o miglioramento dell'isolamento termico.

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