Quali sono i codici comunicativi?

Domanda di: Jarno Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I codici comunicativi
Nella comunicazione, abbiamo tre codici: il codice verbale, il codice paraverbale e il codice non verbale. Il codice verbale ha in un comune con quello verbale il fatto di utilizzare lo stesso canale: il canale vocale uditivo.

Quali sono i codici non verbali?

Ci sono circa sette o otto codici non verbali comunemente riconosciuti tra gli studiosi: cinesico, vocale, olfattivo, aptico, prossemico, cronemico, codice legato all'aspetto fisico e al costruito (che riguarda l'intervento artificiale dell'uomo sull'ambiente) (Guerrero & Farinelli 2009).

Che cosa sono i codici comunicativi dell'educazione linguistica?

Un insieme di segni appartenenti a uno dei linguaggi indicati (colori e forme, suoni, parole scritte) e organizzati secondo determinate regole, le quali consentono un trasferimento di informazioni da chi produce il segno a chi lo riceve, costituisce un codice.

Quali sono i 5 elementi della comunicazione?

Il modello di comunicazione di base consiste in cinque elementi: il mittente, il ricevente, il messaggio, il canale ed il feedback.

Quanti codici linguistici esistono?

Esistono tre diversi codici comunicativi:
  • verbale (che comprende lessico, parole e concetti)
  • paraverbale (che comprende ritmo, accento, tono e volume)
  • non verbale (che comprende gestualità, mimica facciale, postura e prossemica).

Codici comunicativi ed educazione linguistica